domenica 1 dicembre 2013

AVVENTO!

Prima domenica d'Avvento.... 




....e prima candela da accendere!



                                     BUON  AVVENTO!

martedì 12 novembre 2013

mercoledì 6 novembre 2013

ARTE E ...NINFEE!


Gita culturale e culinaria domenica scorsa approfittando della mostra di Monet in corso a Pavia nelle sale delle Scuderie del Castello Visconteo



La mostra ha per titolo "Monet au coeur de la vie" ed è un percorso non solo da guardare ma anche da ascoltare con udito ed olfatto!
Infatti non è solo un'esposizione di opere da guardare, ma un viaggio emozionale nel cuore della vita di questo grande artista, uno tra i miei preferiti.




Lungo il percorso espositivo oltre a importanti dipinti di Monet provenienti da tutto il mondo, c'è la possibilità anche di ascoltare il racconto di sei personaggi chiave del suo percorso artistico che ci aiutano a scoprire anche l'anima dell’”uomo” oltre che del grande Maestro.
Un’esperienza multisensoriale fatta di immagini, suoni e profumi.

E, naturalmente, parlando di Monet non si può evitare di nominare il suo giardino di Gyverny ed in particolare il laghetto colmo di ninfee e fior di loto, fonte di ispirazione dei suoi famosissimi dipinti.




Già, perché gli specchi d'acqua sono luoghi incantati, dove i riflessi di luce creano magiche atmosfere. 


Se se ne ha la possibilità, in un giardino non ne dovrebbe mai mancare uno, anche di piccole dimensioni, dove poter far galleggiare a pelo d'acqua questi meravigliosi fiori che sono le ninfee.


Il genere Nymphaea comprende circa una cinquantina di specie, tutte adatte alla vita acquatica e palustre.




Il fusto, di aspetto rizomatoso, singolo o ramificato, cresce sotto il livello dell’acqua. Da questo si sviluppano dei lunghi piccioli a cui sono attaccate le foglie ancora arrotolate, che si schiuderanno solo quando avranno raggiunto la superficie dell’acqua, ricoprendo ampie estensioni. Le foglie hanno forma rotonda, di colore verde intenso che in alcuni casi presentano delle screziature rosse.
In genere hanno vita breve: si aprono alla mattina e sfioriscono alla sera, però il periodo di fioritura va da giugno a settembre inoltrato.


Sono fiori che si prestano molto anche ad una particolare composizione per la decorazione della casa, in stile un po' ikebana, utilizzati senza essere accostati ad altre  qualità di fiori.
Il risultato può essere veramente sorprendente!






sabato 5 ottobre 2013

INTERVISTA PER "FIORI E FORCHETTE"!

Qualche giorno fa mi ha contattato Luana Firmani amministratrice del sito Fiori & Forchette, un sito dedicato alla natura, al cibo genuino, a persone che condividono la bellezza ed il verde. 
Un sito giovane ma già molto seguito.
Mi chiedeva se fossi disposta a rispondere ad alcune sue domande per poi pubblicare l'intervista sul sito all'interno della rubrica "Parliamo con..."

Naturalmente ho accettato con grande entusiasmo ed ecco di seguito il testo dell'intervista che è stata pubblicata proprio oggi in occasione della manifestazione "Orticolario" .



PARLIAMO CON...
Le interviste di Fiori&forchette
“Per anni ho disegnato tessuti dove i fiori erano sempre il mio soggetto preferito.
Ma la passione per la natura, il giardinaggio, i fiori, mi ha portato a diventare garden-designer ed ora, nei giardini e nei terrazzi che progetto, ricopro di verde un pò tutto: pergole, muri, muretti e perfino tetti!“
Con queste parole, Maurizia Broggi si presenta a Fiori&Forchette che l’ha intervistata, proprio  alla vigilia di “Orticolario 2013” manifestazione floreale che si svolge a Villa Erba a Cernobbio sul lago di Como il 4 5 6 Ottobre…la freschezza di un disegno interamente realizzato a mano. Ma c'è un importante valore aggiunto: la scelta della mano che lo crea...”La mano di una disegnatrice tessile. (da www.orticolario.it)   

Maurizia Broggi 
garden &  flower designer
Fiori disegnati per fiori veri?
Nella mia precedente esperienza lavorativa, durata vent'anni, ho disegnato centinaia di fiori su foulard, tessuti per abbigliamento e per arredamento e tutto ciò mi ha dato modo di acquisire una profonda conoscenza del mondo vegetale, poiché, per rendere su carta l'immagine veritiera di una rosa, un'orchidea, una peonia o di qualsiasi altro fiore o foglia, mi documentavo su testi specifici e poi andavo dal fioraio a comprarmeli e li mettevo nei vasi in casa per poterli osservare nei loro minimi dettagli durante le loro diverse fasi di vita.
   
Dal  nome del suo blog “Giardino Sfumato”, nell’immaginario il nome ricorda tessuti vaporosi e morbidi, come la seta. Realizza nei  suoi giardini le stesse sfumature?
Ne ho disegnati di tutti i tipi e in tutti i modi: singolarmente, raccolti in romantici bouquet o disposti a formare tappeti floreali, proprio come aiuole di giardini. Quando poi il 'mestiere' della disegnatrice a mano è stato a poco a poco soppiantato  dall'uso del pc con software che simulavano ogni tipo di sfumatura (seppur per me molto lontana dalla traccia lasciata da un pennello intinto di pigmenti, abilmente guidato da una mano esperta), ho abbandonato la professione ma non la passione ormai radicata in me per i fiori. Ho pensato, quindi, che avrei potuto continuare ad utilizzarli ma questa volta per 'dipingere' vere aiuole e giardini.
Così è stato.
Nella progettazione, la sua scelta, la vede più disposta verso un giardino tradizionale e convenzionale o un giardino innovativo e moderno;  come  rappresenta il suo stile?
Dopo aver seguito corsi specifici di progettazione del verde ed aver approfondito le mie conoscenze botaniche, ho iniziato a progettare giardini e terrazzi, considerando gli spazi come fogli di carta bianca da dipingere, proprio come un foulard di seta! L'aspetto a cui tengo maggiormente in fase di progettazione è soprattutto l'effetto cromatico che deve avere l'insieme una volta realizzato, quindi, come in un quadro, aggiungere una pennellata di luce qui, o un tocco di scuro per creare una profondità là, servendomi di tutto ciò che in natura si può avere a disposizione ed è tantissimo. Questa è certamente la parte del mio lavoro che mi stimola di più e che affronto in maniera molto spontanea perché ho una notevole esperienza nella teoria del colore e quindi nel gioco degli accostamenti cromatici. In seguito poi mi dedico alla ricerca delle essenze che più si prestano ad essere utilizzate per centrare al meglio il risultato finale.
Quanto importante è rivolgersi ad un progettista di giardini per avere un giardino su misura?
Nei miei progetti non perdo mai di vista le caratteristiche del contesto in cui devo effettuare l'intervento, quindi: come è esposto il giardino o terrazzo, il tipo di edificio del quale fa parte, la qualità del terreno e, non da ultimo, le richieste del committente....sempre che siano realizzabili!!
Tenendo conto di tutti questi punti fondamentali per la realizzazione di uno spazio verde, mi trovo così a volte a progettare un terrazzo ultramoderno in stile 'minimal' dove la vegetazione che utilizzerò dovrà avere una  forte componente grafica perché accostata  a materiali quali il vetro, l'acciaio o il cemento,  oppure a ridare vita a  giardini sul lago che contornano meravigliose ville antiche restaurate, dove lo stile si ispira a quello dell'informale giardino all'inglese o a quello più classico del giardino all'italiana.
e  far capire alle persone, quanto un giardino va curato ogni giorno?
Ho però due mie regole ben precise: evitare sempre di realizzare giardini “pronto effetto” e quelli troppo ricchi  di essenze sempreverdi, perché il giardino deve crescere insieme a noi e perché  amo veder cambiare 'faccia' al giardino così come cambiano le stagioni, perché amo vedere gli alberi spogli mettere a nudo la loro struttura o cespugli vestiti di sole bacche invernali. Al mio cliente cerco di far comprendere  l'importanza di una progettazione, perché il giardino, se ben progettato all'inizio non avrà bisogno di interventi radicali e dispendiosi per decine d'anni, ma sarà sufficiente una costante e amorevole manutenzione da parte del proprietario che con passione e pazienza lo vedrà crescere...  proprio  come si vede crescere la propria famiglia!
Fiori&Forchette ringrazia Maurizia Broggi per la sua disponibilità a rilasciare questa intervista.
INFO – Maurizia Broggi – 338 9659485 – Cavallasca Como mail-mauriziabroggi@gmail.com
/album/galleria-foto-parliamo-con-maurizia-broggi/vence-01-jpg/     /album/galleria-foto-parliamo-con-maurizia-broggi/rist-erba-06-jpg/     /album/galleria-foto-parliamo-con-maurizia-broggi/rist-erba-05-jpg/

/album/galleria-foto-parliamo-con-maurizia-broggi/res-del-sole-05-jpg/     /album/galleria-foto-parliamo-con-maurizia-broggi/jafre-02-jpg/    /album/galleria-foto-parliamo-con-maurizia-broggi/diolo-03-jpg1/

/album/galleria-foto-parliamo-con-maurizia-broggi/casc-clement-13-jpg/      /album/galleria-foto-parliamo-con-maurizia-broggi/casc-clement-12-jpg/         /album/galleria-foto-parliamo-con-maurizia-broggi/casc-clement-10-jpg/

                                                        /album/galleria-foto-parliamo-con-maurizia-broggi/casc-clement-03-jpg1/


www.fiori-forchette.com

venerdì 27 settembre 2013

SAVE THE DATE!





Segnatevi in agenda queste date e non prendete altri impegni.....

                              4-5-6 Ottobre

Dove?  A Cernobbio sul meraviglioso Lago di Como.



Non perdetevi una delle più belle esposizioni florovivaistiche d'Italia!

info: www.orticolario.it

giovedì 19 settembre 2013

ACQUARELLI IN VIAGGIO!


E finalmente eccomi di nuovo qui......dopo una lunghisssssima pausa dal blog, dovuta in parte ad un po' di pigrizia, un po' a quello che si dice "blocco dello scrittore"....e a tanti eventi che hanno riempito la mia estate, alcuni dei quali andati (per così dire a buon fine...) ed altri no.

Ma chi si ferma è perduto.....e allora ricominciamo!

Sapete che una delle mie passioni è l'acquarello e, abbandonando per un momento il mio soggetto preferito (i fiori), proprio durante una vacanza ho avuto modo di sperimentare questo modo di dipingere, con uno scopo ben preciso: fermare immagini, scorci, vedute non semplicemente con un clic della digitale, ma con colori e pennello e, soprattutto, con quel qualcosa in più che esprime al meglio la sensazione che si sta provando davanti a quel pezzetto di panorama.






Quello dei "carnet o cahier de voyage" è un mondo tutto particolare, molto coinvolgente. E' un modo di viaggiare e di documentare momenti del viaggio in maniera del tutto personale.







Ciò che serve è qualche pennello, qualche colore e, naturalmente, un bel taccuino.  Non necessariamente essere abili 'pittori', ma aver voglia di esprimere il proprio stato d'animo in quel preciso momento.

Io ci ho provato, così, per divertimento. 













Ma c'è chi lo fa proprio come stile di vita e ...di viaggio, organizzando poi mostre collettive con i propri carnet che testimoniano viaggi in tutto il mondo.










Se volete approfondire l'argomento ecco il link di una mia amica Maya Di Giulio
una esperta di acquarelli di viaggi.