giovedì 25 marzo 2010

FIORI E GIARDINI a ... Zurich

Venerdì scorso,19 marzo, mi sono presa un giorno di vacanza e con il treno delle 7.50 sono partita da Chiasso ( la Svizzera è a cinque minuti da casa mia) alla volta di Zurigo. Alle 11 ero davanti all'ingresso della Fiera (Messe Zurich) dove dal 17 al 21 si teneva "Giardina" esposizione di giardinaggio e lifestyle.






Disposta sui quattro piani della struttura si poteva ammirare tutto ciò che riguardava architettura del paesaggio,giardinaggio, floricoltura,decorazione e arredamento da esterno. 
Al piano interrato vari studi di paesaggismo avevano allestito veri e propri giardini e terrazzi con tanto di effetti scenografici come pergole, cascate,laghetti , piscine,vasche d'acqua e giochi di luci e sculture.

 




Fiori di ogni sfumatura di colore (soprattutto migliaia di bulbose) donavano allegria e carattere  ad ogni angolo, mentre alberi di notevoli dimensioni  facevano da sfondo ad ogni creazione dando  luogo a suggestivi giardini.
Ogni allestimento partecipava ad un concorso per vincere un premio di riconoscimento come idea-giardino preferita dai visitatori.
Vi mostro qualche foto di quelli che a me sono piaciuti di più, però andando sul link: http://www.giardina.ch/ potrete trovare meravigliose fotografie di tutta l'esposizione(di certo meglio delle mie...)

                          

                        
                                   


                                        


               


               
  Uno  stand che mi ha affascinata è stato quello di una decoratrice floreale che crea vere e proprie opere d'arte con elementi vegetali di ogni tipo: cortecce,semi, inflorescenze essicate, radici. E' incredibile come ,chi ha spirito d'osservazione ,buon gusto e tanto talento, riesca a valorizzare al meglio materiali che per molti invece non hanno nessun tipo di valore..Guardate...
                                      
                                     
                                    
                  

                  
                                                
            

 Parte dell'ultimo piano era dedicata al 'Market' si poteva ,cioè, fare acquisti direttamente  dagli espositori:
si potevano acquistare piante di rose,ellebori,e bulbi di ogni tipo che arrivavano da ogni dove.                      Sarà  perchè sono sempre attratta da oggetti un pò   'fiabeschi'   che mi sono soffermata a lungo in due meravigliosi stand di artigianato:  uno esponeva un'infinità di coloratissime casette -sosta  per uccellini e l'altro era stracolmo di oggetti in ferro lasciato arrugginire  raffiguranti  animali,animaletti,stelle e                      cuori .......Una vera meraviglia!!!!!
              

                   


                             




Poco dopo le 19 (e dopo aver fatto un giretto sul lungolago di Zurigo,vista la giornata di sole stupenda....strano ma vero..) ho ripreso il treno e verso le 22.30 sono arrivata al mio paesello con la testa piena  di meravigliose idee,con la borsa piena di brochure e..... con i piedi un pò gonfi....!!!!!!!!               

martedì 23 marzo 2010

PEONIE coltivate e acquarellate

Voglio inaugurare il mio blog raccontando di un fiore che amo particolarmente (...ma a pensarci bene...qual'è il fiore che non amo particolarmente??..) e al quale tutti gli appassionati di giardinaggio dovrebbero dedicare un posto nel proprio giardino : la Peonia

Come si fa a non rimanere attratti dalle sfumature dei numerosi petali così delicati,quasi trasparenti? Dalle infinite gradazioni di colore delle tantissime varietà?

Originarie dalla Cina hanno ispirato poeti,pittori,scrittori ed ancora oggi,dopo millenni,continuano a suscitare stupore ogni volta che si ha la fortuna di ammirarle in un cespuglio o recise e accostate in composizioni che esaltano le forme e le tonalità delle loro corolle.


'Caduto il fiore resiste l'immagine della peonia' Yosa Buson

Innumerevoli sono i pensieri poetici orientali dedicati a questo stupendo fiore, ma ho citato questo perchè meglio rispecchia il mio 'modus operandi': infatti prima coltivo il fiore,poi lo ammiro fino nei suoi dettagli più nascosti ed infine lo faccio rivivere con l'acquarello..





'Proverbio cinese'
'Chi pianta una peonia lo fa per la sua vita,per la vita dei suoi figli e per quella dei suoi nipoti'

A chi non piacerebbe piantare una peonia e riuscire a farla sopravvivere così tanto da tramandarla perfino ai suoi nipoti?
Non è una cosa così facile e scontata,però val sempre la pena tentare...
Proverò a darvi qualche consiglio per avere successo!!

Intanto bisogna sapere che esistono due grandi gruppi di Peonie:
Paeonia arbustiva(o arborea)  e  Paeonia erbacea

Le peonie arbustive ,in realtà sono suffruttici, cioè arbusti perenni i cui nuovi getti ogni anno lignificano per una piccola parte dando vita,molto lentamente,ad un cespuglio che può raggiungere i 3-4mt. di diametrro e i 2mt. di altezza. La chioma si spoglia in inverno ma già a febbraio appaiono le gemme seguite da metà aprile a tutto maggio da fioriture mozzafiato.






Sono piante forti,semplici da coltivare e di scarse esigenze, che ben si adattano ai nostri climi,a patto che siano esposte al sole e in terreni ben drenati,non soggetti a ristagni d'acqua.
Possono far belle mostra di sè anche su terrazzi e balconi piantate in grandi vasi.

Il periodo migliore per l'impianto è quello tardo autunnale e la buca deve essere ampia e profonda circa un metro,colmata poi con terriccio molto sciolto che penetri bene tra le radici ,senza lasciare spazi vuoti,meglio se calcareo e ben drenato. Se si piantano più arbusti,la distanza tra l'una e l'altra pianta deve essere almeno di un metro.
Occorre innaffiare,in assenza di pioggia, una volta alla settimana dalla primavera e per le piante in vaso due volte alla settimana.
Un buon concime da giardino del tipo superfosfato al 20% o, meglio ancora ma meno pratico,corno triturato,polvere d'osso o letame,va integrato al terriccio al momento della piantumazione ed in seguito per una ricca fioritura,somministrare fertilizzanti chimici a basso contenuto di azoto ma ricchi di fosforo e potassio.
La pianta va potata solo se necessario per ridarle una forma armonica ed in caso di parti secche da eliminare.
Se volete recidere i fiori, tagliate sempre sopra la gemma più alta,così non verranno eliminati i nuovi getti.



Le peonie erbacee, a cui appartengono le officinalis, comprendono una numerosissima gamma di varietà a fiore semplice,doppio,stradoppio.
E' facile intuire la differenza tra le peonie erbacee e quelle arboree: le prime formano un vigoroso ciuffo di steli e di foglie alto anche un metro.
In autunno la parte aerea avvizzisce e scompare per poi rigenerarsi totalmente nella successiva primavera.
Le arboree,come ho già detto, hanno invece un apparato legnoso (un pò come le ortensie,altro fiore da me preferito..di cui racconterò un'altra volta) che cresce con lentezza di anno in anno,fino a raggiungere  anche un paio di metri di altezza.
Anche le erbacee necessitano di un terreno perfettamente drenato e di un espozione in pieno sole.
Non vanno piantate ad una profondità eccessiva, altrimenti stentano a fiorire.